
Giurdignano, Chiesa Matrice
Giurdignano, scorcio facciata Chiesa Matrice
fotografo: Marco Rizzo
La Matrice di Giurdignano, ubicata in p.zza Municipio, è dedicata al Santo guaritore della peste, S. Rocco per via del miracolo che il Santo fece nel ‘600 in cui -si racconta, salvò gli abitanti dalla peste. La sua costruzione risale al 1756 e i lavori sono stati conclusi nel 1763. Oggi, l’edificio sacro si presenta in stile barocco con la facciata divisa in due ordini da lesene, ossia porzioni di pilastro poco sporgenti dalla parete, aventi una funzione decorativa. Particolare è l’elegante portale ornato da statue con ai lati due nicchie con le sculture di S. Rocco e S. Vincenzo. All’interno è conservata una ricca e importante quadreria recentemente restaurata. Inoltre, si trovano la tela della Madonna del Rosario, attribuita a Giandomenico Catalano, quella dell’Immacolata Concezione, attribuita a Oronzo Tiso e il S. Antonio da Padova di Saverio Lillo. La presenza di opere appartenenti a Giandomenico Catalano e a Oronzo Tiso, rendono questa chiesa unica e di una certa importanza. Il ‘500 e il ‘600 sono stati secoli in cui la produzione pittorica salentina non è stata florida, ma non per questo non merita attenzione. Le opere del Catalano, gallipolino, sono piene di sfumature, d’intimo calore, di vivezza cromatica. Oronzo Tiso, invece, pittore formatosi artisticamente a Napoli nella scuola di Francesco Solimena, è attivo nel XVIII secolo e partecipò, insieme ai più illustri pittori del Salento, alla decorazione della Basilica di Santa Croce e del Duomo a Lecce.
Degna di nota anche la Cripta di S. Salvatore ubicata tra via S. Vincenzo all’angolo con via Circo, un vero e proprio gioiello di architettura religiosa rupestre databile tra l’VIII e il X secolo.
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